Fu preso dallo sconforto quando ricordò che a ogni razzia, non appena le pistole iniziavano a sparare, le gambe gli tremavano e il cuore sembrava scoppiargli.
Era un codardo, non poteva negare questa verità nemmeno a se stesso. Eppure avrebbe tanto voluto essere decisivo in qualche modo, diventare importante per quel gruppo che ormai da anni era la sua vita. In fondo, pensò, sarebbe bastato avere un'idea brillante, un'intuizione che potesse tirare il gruppo fuori da quel periodo magro, per guadagnare il rispetto del capo e dei compagni.
Cominciò a ragionare, a chiedersi in quale modo rubare tanti viveri o abbastanza soldi per comprarli dai contrabbandieri.
Un'intuizione lo scosse completamente, di colpo sentì che la sua meta non era poi così lontana.
***
Chi è il codardo protagonista di questo estratto? Di quale gruppo fa parte? Qual è il suo ruolo nella storia? Qual è la sua intuizione?
A queste domande potrete avere risposta acquistando I Protettori di Libri su uno dei link che trovate andando in questa pagina. Il romanzo è disponibile sia in formato cartaceo che elettronico.
Grazie e buona lettura.
Francesco Abate
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