Durante il loro viaggio alla ricerca di Dio, Francesco e Dante incontrano Beatrice, una bellissima donna di cui la guida del protagonista si innamora, e alla quale dedica numerosi sonetti.
Beatrice rappresenta la Teologia, anche lei è alla ricerca di Dio, forte di sterminate conoscenze in materia religiosa; sebbene però usi un approccio rigoroso e scientifico, la sua conoscenza è inquinata dalla fede, dalla cieca credenza nell'esistenza di Dio, e questo finisce per stravolgerla completamente quando la ricerca ha un risvolto imprevisto. Mentre Dante reagisce con razionalità e rigore anche quando le sue idee sono smentite dalla realtà, accogliendo la realtà per quel che è, Beatrice non è disposta a riconoscere un errore, arrivando al punto di corrompersi e autodistruggersi.
La storia d'amore tra Dante e Beatrice l'ho inserita per omaggiare il tema centrale dell'opera del Sommo Poeta, ma anche perché la Ragione nella ricerca di Dio si imbatte nella Teologia e spesso ne subisce il fascino. L'amore della Ragione per la Teologia è puro e sincero, perché ama tutto ciò che è conoscenza, mentre l'amore della Teologia per la Ragione è interessato e utilitaristico, perché chi spaccia la fede per ragione usa quest'ultima solo nei modi e nei tempi che rafforzano le tesi in cui già crede. Tra Dante e Beatrice è quindi un amore infelice, che finirà nel peggiore dei modi.
Vi invito a seguire il blog e le mie pagine social (Facebook, MeWe, Instagram) per tutti gli aggiornamenti riguardo questo romanzo.
Vi ricordo che potete acquistare il romanzo in tutte le librerie fisiche e virtuali (link in questa pagina). Per chi è di Battipaglia, lo trovate subito disponibile presso Copperflield Bookshop in via Italia, 43.
Francesco Abate
Nessun commento:
Posta un commento
La discussione è crescita. Se ti va, puoi lasciare un commento al post. Grazie.