domenica 9 novembre 2025

VI PRESENTO LA MIA ULTIMA POESIA: "LA SCROFA DI FALAISE"

 

La scrofa di Falaise è l'ultima mia poesia pubblicata su Spillwords.com.
Questa poesia è ispirata ad un evento storico molto particolare: all'inizio del 1386 una scrofa, per aver sbranato un bimbo di tre mesi, fu processata e condannata a morte, venendo quindi trascinata per le strade di Falaise, infine mutilata e uccisa. A quell'epoca i processi ad animali colpevoli di azioni particolarmente cruente non erano una rarità, ma questo della scrofa di Falaise è forse uno dei meglio documentati.
Ho usato questa poesia per riflettere sull'ipocrisia della società. La scrofa fu infatti giustiziata perché colpevole di aver stroncato una vita, ma la società a quel piccolo uomo avrebbe donato un'esistenza in povertà, schiacciata dal giogo dello sfruttamento, e magari alla fine l'avrebbe pure mandato al macello in qualche guerra. La realtà oggi non è tanto diversa: chi amministra la legge (evito volutamente di usare la parola "giustizia") punisce colui che toglie la vita, eppure egli stesso destina i propri cittadini alla schiavitù del precariato, della miseria, e spesso alla morte in qualche guerra dichiarata per chissà quale interesse economico, o più di frequente alla morte dello spirito tra le fauci del consumismo. Chi punisce l'assassino è a sua volta tale, solo che la legge lo risparmia perché il crimine è mascherato dalla ragion di Stato.

Approfitto della pubblicazione di questa poesia per spronarvi a non confondere mai la giustizia con la vendetta, a fuggire quindi alle soluzioni come la legge del taglione o la pena di morte. Vi esorto anche a restare vigili nello spirito, a vedere oltre i pregiudizi e cercare le mani davvero sporche del sangue della vittima di turno.

Vi ricordo che potete trovare i link a tutte le mie poesie pubblicate sul web accedendo a questa pagina.

 Francesco Abate

2 commenti:

  1. Lo vediamo di continuo: i nostri morti sono vittime innocenti, le loro sono effetti collaterali. La poesia ha una bellissima fine.
    Un salutone

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    Risposte
    1. L'umanità purtroppo da questo punto di vista non fa progressi.

      Buona serata.

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