martedì 11 ottobre 2016

RECENSIONE DEL ROMANZO "IL PREZZO DELLA VITA"

Quella che segue è una recensione del romanzo Il prezzo della vita fatta dall'autore, quindi sarò io stesso a raccontarvi cosa è il mio romanzo e perché a mio parere valga la pena leggerlo.

Nonostante io l'abbia pubblicato meno di un anno fa con la CSA Editrice, scrissi Il prezzo della vita tra il 2010 e il 2011. 
Come tutto ciò che scrivo, il romanzo è fortemente permeato dalle mie esperienze personali. Lo sviluppai per veicolare i vari messaggi che esso contiene, figli delle vicende della mia vita e delle mie riflessioni, e l'intera trama così come i personaggi servono solo per dare una forma alle idee che volevo esprimere.

Come dichiarato sin dalla prefazione, il tema centrale del romanzo sono i soldi. Essi ormai hanno un peso eccessivo nell'esistenza degli uomini, spesso cessano di essere un semplice mezzo attraverso cui acquistare beni e servizi necessari per vivere e diventano armi attraverso cui comprare le persone o la felicità stessa. Se però senza soldi è quasi impossibile essere felici nella società consumistica di oggi, è pur vero che i soldi non servono ad acquistare la felicità, specie se usati in maniera impropria.
Nel romanzo osserviamo, attraverso le vicende dei protagonisti, come il potere dei soldi stia portando alla svalutazione dei valori. Sempre più persone, così come alcuni dei personaggi principali del romanzo, accettano di subire abusi o si sottomettono al ricco, svendendo la propria umanità e la propria esistenza per il benessere dato da una buona quantità di denaro. C'è chi si sottomette diventando il tirapiedi del padrone ricco, rinunciando alla propria individualità ed alla propria autodeterminazione; c'è chi vende il proprio corpo e magari un amore finto, dando via per soldi cuore e dignità. 
Un altro tema importante presente nel romanzo è quello che mi piace definire la "contagiosità del male". Quando un uomo fa del male ad un altro uomo, lo indispone e lo spinge a fare lo stesso con un terzo uomo, dando così inizio ad un circolo vizioso che potenzialmente può non avere fine. Un po' quello che ci si augura succeda quando si fa del bene. Il protagonista de Il prezzo della vita usa il potere che gli deriva dalla ricchezza per prendere tutto, facendo del male a molte persone, e così facendo rovina la vita a tanta gente che finisce per diventare arida e malvagia come lui, facendo a propria volta del male ad altri.
Nel romanzo non sono però presenti solo valori negativi, ad un certo punto compare anche del vero amore, solo che il protagonista è troppo disabituato ai veri sentimenti per riconoscerlo, finendo per rovinare tutto.

I protagonisti principali della vicenda sono quattro:
- Antonio Baldi: uomo anziano e molto ricco. Compra tutto con i soldi, cose e persone, è consapevole del fatto che nessuno provi per lui un vero affetto, ma con cinismo sfrutta la sua condizione. In realtà è ormai consapevole che la strada da lui percorsa non lo porterà mai alla vera felicità, ma non sa quale è l'alternativa da seguire, per questo si è arreso alla propria condizione accontentandosi di una ricca infelicità.
- Filomena Livriero: giovane moglie di Antonio. Di lei non posso dire molto, finirei per svelare troppe cose, dirò solo che è opportunista e pur di vivere nella ricchezza non si pone alcuno scrupolo.
- Michele Mestieri: finto miglior amico di Antonio, cerca di usarlo per trarne quanti più benefici possibile. Cattivo marito e cattivo padre, non pensa a nient'altro che alla propria felicità e non esita a tradire o ingannare le persone a cui dichiara amore.
- Jessica Mestieri: figlia di Michele, posso dirvi di lei che è l'unica ad affezionarsi davvero ad Antonio.

Con queste poche righe ho provato a spiegarvi, senza rovinarvi il piacere della lettura, il mio secondo romanzo: Il prezzo della vita.

Vi ricordo che il libro può essere ordinato sul sito www.csaeditrice.it, in tutte le librerie ed anche in quelle online.

Potete seguire la mia attività su questo blog, sulla pagina Facebook "Francesco Abate, lo scrittore battipagliese", e su Twitter "@FrancescoAbate3".

Grazie mille e buona lettura.

Francesco Abate

Francesco Abate nasce a Salerno il 26 agosto 1984, ma da sempre vive nella città di Battipaglia. Sin da piccolo manifesta interesse prima per la lettura, poi per la scrittura. Comincia ad abbozzare i primi romanzi già ai tempi del liceo, ma la prima pubblicazione arriva solo nel 2009 con Matrimonio e piacere. Autore anche di poesie. Il prezzo della vita è la sua prima pubblicazione per la CSA Editrice.

  

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