Questo mese non vi lascerò un estratto del romanzo I Protettori di Libri, ma vi parlerò del ruolo che la natura ricopre in esso.
La protagonista della storia è Giovanna, una poliziotta in preda a un'indefinita malinconia e resa cieca dalle restrizioni imposte dalla dittatura che governa l'Italia. La sua anima accecata ha però un accenno di risveglio quando si ritrova immersa nella natura che circonda la casa del misterioso ribelle Francesco, incontrato durante una perlustrazione. Sarà la scossa che la natura dà alla sua anima a spingerla in un inaspettato e drastico cambio di vita.
Attraverso la bellezza che ci offre, e che possiamo percepire con tutti i nostri sensi (profumi, colori, suoni, sapori, tocchi), la natura è l'antidoto all'intorpidimento dell'anima causato dalla vita vuota e inutilmente frenetica in cui siamo immersi. Per sottolineare questo suo immenso potere, ho voluto mostrare come lo spirito malato della giovane Giovanna trovi nella natura e nella sua magnificenza la cura più immediata e più efficace.
Il ruolo centrale della natura non sminuisce quello della cultura, che è la vera protagonista del romanzo; la conoscenza è lo strumento che ci permette di comprendere i moti interni al nostro animo e di cogliere meglio la magnificenza che ci circonda, quindi rende più incisiva l'azione della natura.
Sempre più spesso l'uomo si circonda di grigiore e fugge dalla natura, distruggendo la propria vita e inaridendo la propria anima; solo il ritorno alla comunione col cosmo e la fuga dal nostro mondo artificiale ci permetterà di guarire le malattie della nostra anima e ci permetterà di giungere alla vera felicità.
La descrizione della natura che si trova nel romanzo è frutto della mia esperienza personale. Si trovano nominate le ortensie, che sono i miei fiori preferiti, e l'episodio di Giovanna che sale sull'olivo l'ho scritto pensando a tutte le volte in cui salgo io sugli olivi per potarli o per raccogliere le olive che stanno più in alto.
Io sento dentro di me il potere della natura e ne ho avuto una prova concreta durante la chiusura dovuta al coronavirus; con le campagne disabitate e il tempo dilatato dall'assenza di impegni, mi sono goduto lunghissime mattinate all'ombra degli olivi, accompagnato dal fruscio delle foglie mosse dal vento e dal canto degli uccelli. Non avete idea della pace che ho avuto in dono e della grande ispirazione, perché la natura è anche la migliore musa per gli artisti.
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Qual è la drastica scelta di vita compiuta da Giovanna? Quali conseguenze porterà? Come cambierà la sua vita dopo l'irruzione della natura e della cultura? Diventerà una persona migliore? Sposerà una giusta causa? Cosa la costringerà a salire su un olivo?
Scoprirlo è semplice, basta acquistare I Protettori di Libri su uno dei link che trovate andando a questa pagina. Il romanzo è disponibile sia in formato cartaceo che elettronico.
Grazie e buona lettura.
Francesco Abate
Ho apprezzato molto il ruolo che tu hai dato alla Terra e alla natura nel libro, è come se avessi tracciato una strada per condurre verso una nuova consapevolezza della vita sul nostro pianeta.
RispondiEliminaBuona settimana!
Sono contento che tu abbia apprezzato questa mia scelta.
EliminaOggi si parla dell'ambiente e della natura come fossero cose estranee alla nostra esistenza, eppure noi dipendiamo da loro non solo per la sopravvivenza del corpo ma anche per la salute dello spirito. Sono convinto che la bellezza contenuta nella natura sia la migliore medicina per curare la miseria morale in cui siamo impantanati.
Ti auguro una buona settimana.
Baci.
Fa ancora più paura quando parlano dell'ambiente solo per gli spot pubblicitari...
EliminaTi abbraccio.
@Francesca quello è peggio che non parlarne perché fa perdere credibilità anche a chi ne parla seriamente.
EliminaBaci.