All'interno della Pinacoteca Provinciale di Salerno, tra le tante opere esposte, ce ne sono due che mi hanno colpito particolarmente e di cui vi voglio parlare.
La prima è Inferno di Claudia Rogge, che fa parte della più ampia serie Ever After. Con Ever After, la Rogge ha voluto celebrare Dante Alighieri proponendo la propria visione dei regni dell'aldilà. L'opera esposta a Salerno raffigura l'Inferno, rappresentato da un gran numero di figure umane sporche di fango e bloccate sul fondo di una grotta oscura, e alcune di queste anime in pena vanamente tese verso l'alto. Si tratta di una raffigurazione potente, emozionante, che rende alla perfezione l'immagine di un'anima sporcata e schiacciata dal peccato che guarda con disperazione a una salvezza che non potrà mai raggiungere.
Per la realizzazione di Ever After Claudia Rogge ha realizzato decine di fotografie a ciascuno dei soggetti che fanno parte dell'opera, assemblando poi il tutto con un lavoro minuzioso di elaborazione digitale.
L'altra opera che colpisce per il forte impatto estetico e per il significato è il Triptych of the Ages dell'artista milanese Dorian X. Si tratta di tre acrilici su tela che a prima vista colpiscono per l'abbondanza dei colori e la varietà delle immagini, ma che visti con attenzione rivelano una critica molto potente alla società odierna ed alla sua deriva. Il dipinto centrale raffigura un'età dell'oro in cui uomini nudi, per niente imbarazzati dalla propria nudità, vivono nella concordia e nell'abbondanza. Alla sua sinistra c'è l'età della Nuova Creazione, in cui spicca una divinità il cui volto è una carta di credito su cui c'è scritto "In gold we trust", che quindi eleva la ricchezza a nuovo Dio; sotto la nuova divinità vediamo un laboratorio nel quale vengono riprogrammati i nuovi esseri umani - tenuti prigionieri in una botola coperta di teschi -, ai quali vengono collegate sulle teste delle flebo di dollari. Alla destra c'è l'Età della Guerra, diretta e prevedibile conseguenza della Nuova Creazione, dove vediamo una pioggia di missili abbattersi su un'umanità tormentata dai soldati.
Il trittico proposto da Dorian X comunica un messaggio forte che oggi dovrebbe riecheggiarci ancora più forte nella mente: scegliendo la ricchezza come valore supremo della società, si apre la strada alla guerra ed alla soppressione delle libertà.
Francesco Abate
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