"Prese tre fucili e li caricò, sistemandoli ai piedi della finestrella, poi fece lo stesso con la pistola. Finito di caricare, si avvicinò alla finestra e imbracciò uno dei fucili carichi. Teneva lo sguardo fisso verso il cancello della casa di Francesco, stava però sistemata un po' di sbieco in modo da potersi nascondere subito dietro al muro per non essere vista.
Stava sudando e aveva il fiatone. Si vergognò un po', da poliziotta non avrebbe dovuto temere le sparatorie, ma non era mai stata davvero una persona coraggiosa, inoltre adesso non temeva solo per la propria vita, anche il destino del convivente le stava molto a cuore. Ora non provava solo fiducia per lui, gli voleva davvero bene. Giurò a se stessa che l'avrebbe difeso anche a costo della vita.
Francesco era scappato in casa, ma non si era chiuso dentro. Prese la pistola carica e un paio di caricatori, li infilò nel secchio dove solitamente metteva il mais per le galline e li portò fuori, nascondendoli nel bidone dove teneva tutto il mais."
***
Quale pericolo minaccia Francesco? Riuscirà con l'aiuto di Giovanna a salvarsi o soccomberà? Cosa difende il misterioso sovversivo nella sua casa?
Scoprirlo è semplice, basta acquistare I Protettori di Libri su uno dei link che trovate andando a questa pagina. Il romanzo è disponibile sia in formato cartaceo che elettronico.
A quando un altro libro?
RispondiEliminaTi abbraccio.
A dire il vero ne ho già scritto un altro paio, ma per adesso voglio dedicarmi alla promozione di questo. Credo che prima della prossima pubblicazione passerà almeno un anno.
EliminaBaci.
Mi raccomando Francesco non smettere di scrivere.
RispondiEliminaBaci.
Non credo sia possibile smettere, sarebbe come non mangiare o non respirare.
EliminaBaci.