lunedì 28 aprile 2025

LA MIA INTERVISTA PER RADIO TAUSIA

Questa mattina ho parlato di Eudemonìa alla trasmissione "Il buongiorno si sente alla radio" dell'emittente Radio Tausia. L'intervista è disponibile sul sito dell'emittente.

Buon ascolto.

Francesco Abate

sabato 26 aprile 2025

VI PRESENTO "EUDEMONIA"

 

Oggi vi parlo un po' del mio ultimo romanzo, Eudemonìa.

Eudemonìa è un romanzo allegorico, un libro dove tutto rappresenta qualcos'altro oltre a quel che appare. Lo scopo per cui ho scritto questo romanzo è infatti molto ambizioso: rappresentare un percorso del pensiero, mostrare il crollo delle certezze e la nascita di nuove consapevolezze in un uomo qualunque.
Il romanzo è in un certo senso autobiografico, per questo ho scelto di chiamare il protagonista Francesco, ma allo stesso modo rappresenta il cammino interiore che può - e dovrebbe - compiere chiunque, quindi non viene mai citato il suo cognome. Francesco è un uomo di trentacinque anni che si trova impantanato in un'inedia mortale, consapevole dello squallore della propria esistenza ma incapace di agire per migliorare la propria condizione; come tanti, non sa cosa l'abbia ridotto così, cosa lo abbia privato delle forze, ne è vittima inerme e si trascina in una vita statica e grigia.
Nella vita di Francesco arriva un evento imprevisto, così, suo malgrado, è costretto a intraprendere un viaggio con un certo Dante, che nel corso delle varie peripezie diventerà un prezioso amico. Gli viene affidato il compito di cercare Dio dal rozzo e volgare re del suo paese; lui nemmeno crede in Dio, ma è costretto a partire in questa ricerca che, col passare degli eventi, lo porterà a ben altra meta.
Della trama sono costretto a dirvi ben poco, vi basti sapere che il viaggio che faccio percorrere fisicamente al protagonista è un'allegoria del viaggio di una mente alla ricerca prima di Dio e poi della verità. Per questo motivo il viaggio di Francesco finirà per condurlo ai confini dell'universo, e poi oltre, lo spingerà a combattere contro un'altra versione di sé e infine a distruggere l'intero universo, perché solo diventando una tabula rasa da ricostruire potrà giungere al cospetto di Eudemonìa. Questo, più che un romanzo di formazione, si potrebbe definire un romanzo di ricostruzione, perché il protagonista viene azzerato e ricostruito daccapo.
Nel corso del viaggio Francesco incontra personaggi molto variegati, ognuno dei quali rappresenta qualcos'altro, e si scontra spesso con la differenza che passa tra l'apparenza e l'essenza.

Il romanzo si divide in tre parti: Apate, Aletheia ed Eudemonìa. Ogni parte prende il nome del personaggio col quale Francesco si confronta alla fine.
Nella prima parte Francesco, cercando Dio, finisce per combattere contro la dea degli inganni, Apate.
Nella seconda parte giunge al cospetto di Aletheia, la Verità, dopo aver distrutto l'universo.
Nella terza e ultima parte, si trova faccia a faccia con Eudemonìa, che rappresenta la felicità, ma se volete sapere cosa intendo io per felicità - che non è per niente semplice da definire -, dovete leggere il libro.

Sebbene il romanzo sia un'allegoria e affronti concetti profondi, ho cercato di renderlo il più immediato possibile, quindi leggendolo non sarà difficile capire cosa rappresenta ogni situazione ed ogni personaggio.
Nei prossimi mesi comunque vi aiuterò dedicando dei post alla presentazione dei personaggi principali, inoltre potrete sempre scrivermi sul blog o sui social per chiedermi spiegazioni, anche perché credo sarebbe bellissimo potermi confrontare con voi lettori sui significati e sui concetti del romanzo. Se ho scritto questo libro è per stimolare delle riflessioni, sarebbe fantastico vedere dove vi ha spinto la lettura di questo romanzo e a quali conclusioni vi ha portato. 
Vi invito a seguire il blog e le mie pagine social (Facebook, MeWe, Instagram) per tutti gli aggiornamenti riguardo questo romanzo.

Vi ricordo che potete acquistare il romanzo in tutte le librerie fisiche e virtuali (link in questa pagina). Per chi è di Battipaglia, lo trovate subito disponibile presso Copperflield Bookshop in via Italia, 43.

Come sempre, vi ringrazio e vi auguro buona lettura.

Francesco Abate

venerdì 25 aprile 2025

25 APRILE

 

Il 25 aprile di 80 anni fa il CLNAI (Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia) proclamava l'insurrezione generale, dando inizio ad una serie di azioni che entro pochi giorni avrebbero liberato l'Italia dall'occupazione nazista e posto fine a venti anni di dittatura nazista.
Per chi ancora oggi mette in discussione l'importanza di questa ricorrenza, occorre sottolineare da cosa ci liberarono i partigiani: da un occupante disumano che conduceva inermi prigionieri alle camere a gas, da un dittatore che pur di mantenere il potere aveva ceduto il paese a quell'occupante, da squadracce violente e repressive che seminavano il terrore. Ottant'anni fa i partigiani furono la cura alla peggiore malattia che può colpire un paese, il totalitarismo.
Occorre quindi sottolineare una cosa importante: chi soffre questa ricorrenza, cercando di evitarla o di metterle il silenziatore, prende posizione a favore delle camere a gas e delle camicie nere, contro i cittadini liberi e il diritto al libero pensiero. Quando perciò vediamo un primo ministro italiano fuggire all'estero ogni anno per evitare di partecipare a questa ricorrenza, o vediamo un Governo usare la morte del papa per indurre alla sobrietà (come se le parate del 25 aprile fossero una carnevalata!), dobbiamo prendere atto che sono fascisti, che sono per il totalitarismo e contro la libertà.
Siccome, non dobbiamo mai dimenticarlo, è grazie al 25 aprile 1945 se oggi io sono libero di scrivere questo post, se voi siete liberi di leggerlo, e se in generale siamo liberi di pensare e dire quello che ci pare, ogni anno dobbiamo ricordare e festeggiare questa data col massimo della gioia, e fanculo alla sobrietà. Se per noi davvero è più festa la nascita di un bimbo palestinese avvenuta duemila anni fa, o la favoletta della sua resurrezione, sputiamo in faccia alla libertà che, come diceva Calamandrei, è come l'aria.

Detto questo, vi invito a festeggiare il 25 aprile senza alcuna sobrietà, ma allo stesso tempo senza leggerezza. Mangiate, bevete e fate festa, ma a questo unite una lettura di ciò che avvenne ottant'anni fa, di quello che c'era stato prima e di quello che ci fu dopo, perché si festeggia davvero il 25 aprile solo capendolo.

Vi lascio con due frasi celebri di Sandro Pertini:
<<Il fascismo per me non può essere considerato una fede politica... il fascismo è l'antitesi di tutte le fedi politiche, perché opprime le fedi altrui>>
<<Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi>>

Francesco Abate

martedì 22 aprile 2025

DOVE SEI, KASYMBERDY?

 

Dove sei, Kasymberdy? è l'ultima poesia contenuta nella sezione dedicata ai singoli nella raccolta Inferno.
La poesia parla del medico turkmeno Kasymberdy Garayev, scomparso misteriosamente dopo un incontro con la polizia. Sebbene della sorte di Kasymberdy non si sappia niente, è ragionevole pensare che dietro la sua sparizione ci sia la repressione contro gli omosessuali, visto che da poco aveva dichiarato la propria omosessualità.
"Dove sei finito,
Kasymberdy?
Ha forse spento la tua voce tremante
l'urlo della iena
che strazia un paese dimenticato?"


Vi ricordo che potete acquistare Inferno in tutte le librerie e in tutti i collegamenti che trovate in questa pagina. Trovate tutti i miei libri presso la libreria Copperfield Bookshop di Battipaglia.
Se volete, potete anche seguirmi sui social alle seguenti pagine: FacebookMeWe. Potete seguire anche il mio account Instagram f.abate_scrittoresa.
Se vi fa piacere, fatemi sapere cosa pensate dei miei libri commentando sul blog, sulle pagine social o lasciando una recensione sulle piattaforme di acquisto.

Francesco Abate

martedì 15 aprile 2025

CRONOFAGIA E MEDIA

 

Cronofagia e media. La gestione e il consumo del tempo fra cinema, arti visive, tv e web è un libro pubblicato nel 2024 dalla casa editrice Meltemi che raccoglie dieci saggi sull'argomento dei media e della loro funzione di ladri di tempo.
Già con la diffusione dalla stampa popolare alla fine dell'Ottocento i media hanno acquisito la loro funzione cronofagica, essi infatti si nutrono del nostro tempo e della nostra attenzione, che monetizzano. Se con la stampa tradizionale e la televisione la monetizzazione del tempo avveniva solo dirottando l'attenzione del fruitore sugli inserti pubblicitari, oggi i meccanismi sono più raffinati e le piattaforme lucrano anche trasformando le nostre azioni in dati, rendendo di fatto noi "clienti" della piattaforma dei veri e propri lavoratori non pagati: ogni volta che interagiamo con o sulla piattaforma, generiamo un guadagno per l'azienda che la gestisce.
Grazie ai nuovi media, oggi il tempo libero si è trasformato per molti in una inquieta e continua ricerca di nuove informazioni in rete. Noi crediamo di agire liberamente, ma in realtà le informazioni che otteniamo sono quelle decise dall'algoritmo per aumentare il nostro tempo di utilizzo della piattaforma, quindi possiamo dire che oggi l'essere umano è libero di scegliere l'orario in cui vedere quello che gli viene imposto. In uno dei saggi viene esplicitamente affermato che non possiamo definire questa condizione una schiavitù, perché l'individuo si sottomette liberamente, ma io non sono completamente d'accordo, considerata l'importanza che molte app hanno nella nostra quotidianità.
Uno dei saggi approfondisce il tema della gamification, cioè della trasformazione del tempo libero in tempo di lavoro e viceversa. Quando una persona, per godere del proprio tempo libero, si avventura su queste piattaforme che offrono giochi o svaghi, entra in un mondo dove è contemporaneamente consumatore e lavoratore; egli infatti consuma il prodotto per passare il tempo, ma allo stesso tempo fornisce agli sviluppatori informazioni e riscontri utili per migliorarlo, quindi garantisce un doppio guadagno al fornitore senza ricevere niente in cambio. Questo fenomeno è ampiamente sfruttato dalle aziende che forniscono questi prodotti, infatti per lo sviluppo dei social o dei giochi esse si avvalgono di studi psicologici, così da intrappolare l'utente nella propria rete per quanto più tempo possibile. Il libro cita il caso di un gioco molto popolare su Facebook qualche anno fa, sviluppato in modo tale da innescare nel giocatore gli stessi meccanismi psicologici della ludopatia, così da aumentare a dismisura il tempo di fruizione dell'app e indurre all'acquisto in denaro vero del passaggio ai livelli superiori.

Cronofagia e media è un libro che ci apre gli occhi sui meccanismi su cui si fonda la nostra realtà iperconnessa, mostrandoci anche come la nostra moderna schiavitù parta molto da lontano e sia solo un'evoluzione del vecchio e marcio capitalismo.
Nel libro si trovano anche saggi dedicati al cinema e al suo modo di affrontare il tema della manipolazione del tempo da parte dei padroni d'azienda, perché già parecchi anni addietro gli intellettuali si ponevano il problema del ruolo svolto dai mass media nel contesto economico occidentale.
La lettura di questo libro per certi versi è inquietante, perché fa capire fin quanto siamo affondati nella palude in cui ci hanno spinto i detentori del potere economico, e con quanta facilità ci riescano a manipolare, però conoscere l'amara verità è un passo fondamentale per trovare delle contromisure. 

Francesco Abate

domenica 13 aprile 2025

PUBBLICATO IL MIO QUARTO ROMANZO: EUDEMONIA

 


Sono felice di annunciarvi l'uscita del mio quarto romanzo, Eudemonìa, pubblicato dalla casa editrice indipendente Atile Edizioni.
Dei contenuti vi parlerò più approfonditamente nei prossimi giorni, per ora vi anticipo che racconta di un viaggio iniziato per cercare Dio ma che conduce ad una meta del tutto inattesa.
Sebbene potrebbe sembrare un fantasy, definirlo così sarebbe riduttivo e impreciso, è più giusto dire che si tratta di un'allegoria.

Il romanzo si può ordinare in tutte le librerie, fisiche e virtuali. Vi invito, se potete, a prediligere quelle fisiche, evitando così di foraggiare un sistema malato e dando ossigeno a luoghi che possono essere molto di più di semplici negozi: fate lavorare le persone e non gli algoritmi!
Trovate tutte le informazioni in questa pagina.

Vi invito, una volta letto il romanzo, a lasciare i vostri commenti (positivi e negativi), perché il confronto è la linfa vitale della cultura.

Grazie e buona lettura!

Francesco Abate

mercoledì 9 aprile 2025

BIELORUSSIA

 

Bielorussia è una poesia contenuta nella raccolta Inferno.
Nel periodo in cui scrissi la raccolta, la Bielorussia era interessata da un'imponente ondata di proteste, represse nel sangue come sempre avviene nei regimi totalitari. Il paese è da decenni nelle mani di Aljiaksandr Lukasenka, dittatore amico di Putin che, forte dell'alleanza del gigante russo, non esita a calpestare qualsiasi diritto umano pur di mantenere il potere.
Nonostante le violenze della dittatura, come avviene in molti paesi dell'ex Unione Sovietica (Russia compresa), le istanze di libertà del popolo non perdono forza, e la poesia è proprio il canto di chi pretende questa libertà.
"Bianco e rosso!
Bianco e rosso!
Ghiaccio d'inverno
e sole d'estate
ecco la voce dell'urlo
di bocche affamate
non del pane infuocato
ma di fresca libertà."


Vi ricordo che potete acquistare Inferno in tutte le librerie e in tutti i collegamenti che trovate in questa pagina. Trovate tutti i miei libri presso la libreria Copperfield Bookshop di Battipaglia.
Se volete, potete anche seguirmi sui social alle seguenti pagine: FacebookMeWe. Potete seguire anche il mio account Instagram f.abate_scrittoresa.
Se vi fa piacere, fatemi sapere cosa pensate dei miei libri commentando sul blog, sulle pagine social o lasciando una recensione sulle piattaforme di acquisto.

Ne approfitto inoltre per invitarvi a seguire il blog, perché sono in arrivo importanti novità (avete notato la nuova pagina?).

Francesco Abate