mercoledì 13 luglio 2022

VI PRESENTO INFERNO

 

Finalmente posso presentarvi la mia prima raccolta di poesie, Inferno.
Come sa chi segue abitualmente il blog o le mie pagine social, ho già pubblicato molte poesie (le trovate tutte qui), ma per la prima volta ho prodotto una raccolta organica di componimenti uniti tra loro da un fil rouge. Ringrazio la casa editrice Ensemble per aver creduto in questo mio lavoro.

In questa raccolta troverete poesie in cui mostro il vero inferno. La religione e la nostra cultura hanno plasmato in noi l'idea dell'Inferno come un luogo tetro e spaventoso in cui vengono punite le anime dei malvagi.
Le mie poesie non hanno niente a che fare con l'Inferno religioso, io mi sono concentrato su quello vero, cioè su quelle vite senza speranza, quelle anime destinate a soffrire pene atroci dalla nascita fino alla morte. Nonostante il titolo, quello che troverete nel libro è completamente umano, forse il peggio che l'umanità riesce a creare su questo pianeta; se l'inferno di cui parlo ha vittime, infatti, esso ha pure dei carnefici, ma non parliamo di un angelo caduto o di chissà quale altra creatura mitologica, il demonio del vero inferno è l'uomo stesso. Nelle poesie non troverete solo il dito che indica il sofferente, ma ne troverete un altro puntato contro gli aguzzini, perché non ha senso osservare un crimine se poi si tace il nome del colpevole.

La raccolta si divide in due sezioni, in una mostro i popoli perseguitati, nell'altra mi concentro su singole persone.

Mi auguro che la lettura di questo libro, oltre che risultarvi gradevole, vi sproni anche ad approfondire le vicende umane che mi hanno ispirato. Se anche solo uno di voi, dopo aver letto una poesia, andrà a cercare maggiori dettagli sulla storia che l'ha ispirata, il mio lavoro avrà avuto senso. 
Spero perciò di aiutare una presa di coscienza in questo mondo ormai assuefatto al dolore, sempre meno empatico, e per aiutarvi nelle prossime settimane lascerò dei post sul blog e sui social in cui spiegherò ogni singola poesia. 

Grazie e buona lettura.

Francesco Abate

4 commenti:

  1. Ti faccio prima di tutto i complimenti. Tu hai davvero talento quindi credo che le tue poesie meritavano di essere unite in una raccolta. Molto interessante il tema e condivido il tuo pensiero, il vero inferno è qui sulla terra e l’uomo ne è l’artefice. Bravo, Francesco.

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    1. Ti ringrazio tantissimo. Apprezzo molto i tuoi complimenti perché, come ho già avuto modo di dirti, scrivi ottime poesie e sei brava tanto nell'esprimere un contenuto quanto nel racchiuderlo in una forma bella; i complimenti fatti da una persona capace credo che valgano doppio. Continuerò a leggerti con piacere e chissà che un giorno non sia io a congratularmi con te per la tua prima raccolta.

      Grazie mille.

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  2. Vedo la tua bravura ma mi chiedo : perché concentrarsi sugli aspetti negativi dell'esistenza e non invece su quelli positivi. Io ti consiglio di fare un'altra raccolta e intitolarla "Paradiso", sarebbe motivo di gioia per chi legge.
    Un saluto.

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    1. Ti ringrazio per il complimento.
      Le poesie che ho pubblicato finora sul web spaziano su tanti argomenti, dai sentimenti alla passione, compreso anche il disagio sociale; forse è vero che mi capita più spesso di scrivere componimenti tristi, ma questo succede perché la poesia per me è quasi un grido, uno sfogo, e mi capita più spesso di farlo quando qualcosa mi fa soffrire.
      La raccolta Inferno si concentra principalmente su questioni sociali che mi hanno colpito, che ritengo ingiuste, è un grido di rabbia e per questo è triste. Non è però da escludere che in futuro io possa pubblicare un Paradiso, del futuro nessuno può sapere.

      Saluti.

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