martedì 8 settembre 2020

ESTRATTO N°7 DEL ROMANZO "I PROTETTORI DI LIBRI"

 

Taipan rimase fermo a guardare quell'erbaccia piena d'immondizia e siringhe usate. Era improbabile che potesse esserci qualche tossico a quell'ora del giorno, però giudicò prudente dare un'occhiata in giro.
Il parco non era grande, ci mise poco a controllarlo tutto.
Trasalì quando vide che l'erba in un punto, scossa dal vento, si muoveva come se qualcosa ne tenesse schiacciata una gran quantità. Si avvicinò tenendo una mano posata sul pugnale che aveva infilato nei pantaloni, ma il vento gli portò al naso una puzza che lo rassicurò. Era puzza di carogna.
Quando poté vedere finalmente cosa schiacciava l'erba, trovò conferma alla sua intuizione: c'era un corpo senza vita sdraiato a terra. A giudicare dal colore, dal gonfiore e dalla puzza, doveva essere lì da qualche giorno. Aveva ancora la siringa infilata nel braccio sinistro, doveva essersi sentito male subito. Gli occhi erano chiusi e la bocca semiaperta. Taipan sorrise, non poteva essere un pericolo.
Si portò al centro del parco, dove l'erba era appiattita, dove si tenevano gli incontri tra spacciatori e clienti, e aspettò. A breve sarebbe arrivato Taurus, il suo diretto superiore.

***

Perché Taipan è andato al parco per incontrare Taurus, il suo superiore? Quale ordine riceverà? E perché Taurus è chiamato così? Cosa dirà il superiore dei massacri di cui si è macchiato Taipan?
A queste domande potrete avere risposta acquistando I Protettori di Libri su uno dei link che trovate andando in questa pagina. Il romanzo è disponibile sia in formato cartaceo che elettronico.
Dopo averlo letto, non dimenticate di lasciare un commento sul blog, su Facebook o su Twitter.

Grazie e buona lettura.

Francesco Abate

3 commenti:

  1. Francesco, non continuare a pubblicare il tuo bel romanzo sul blog, ci perdi.
    Buon fine settimana!

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    1. Ha ragione Joanna: un breve estratto una tantum, magari in anteprima al libro, è perfetto ma po fermati.
      Ricordati che di copioni nella blogsfera ce ne sono troppi: magari uno copia il tuo brano, cambia due cose e lo spaccia per suo.
      Ti abbraccio.

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    2. Grazie del consiglio, effettivamente mi avete messo la pulce nell'orecchio.
      Io in genere punto di più su post in cui sviluppo uno degli argomenti del libro, ma quando non mi viene in mente niente di interessante ripiego sull'estratto. Però dopo averne pubblicati sette credo che sia meglio fermarmi (anche perché comincia a essere difficile sceglierli senza rivelare parti fondamentali della trama).
      Certo che vorrei conoscerlo un plagiatore: che soddisfazione può esserci dall'attirare l'attenzione con qualcosa di copiato? Bah...
      Grazie per il "bel romanzo", Joanna.

      Un abbraccio a entrambe e buon fine settimana.

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