domenica 9 ottobre 2022

DAPHNE E LA PIOVRA

 

Daphne e la piovra è la seconda poesia della sezione "L'Inferno dei singoli", contenuta nella raccolta di poesie Inferno.
A ispirare la poesia è la vicenda tragica della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia, uccisa il 16 ottobre 2017 da una carica di tritolo piazzata nella sua automobile. Un delitto che ricorda molto quelli compiuti da Cosa Nostra contro i magistrati Falcone e Borsellino; l'ennesimo delitto compiuto da una piovra dai "tentacoli lerci e fetidi", in questo caso la corruzione, contro una donna colpevole di non aver mai taciuto la verità.
Daphne era infatti molto attiva e le sue inchieste coprivano principalmente episodi di corruzione che infestavano la sua isola, il suo coraggio non la faceva tacere nemmeno quando c'era da puntare il dito contro importanti esponenti del governo maltese. Daphne è stata anche la prima giornalista a pubblicare la notizia del coinvolgimento di due ministri maltesi nello scandalo dei Panama Papers. Forse proprio questo atto di libertà e coraggio le è costato la vita, ma anche con la morte è riuscita a non far tacere la verità, le indagini seguite all'attentato hanno infatti portato alla caduta del Governo Muscat. 

Daphne Caruana Galizia è la degnissima rappresentante della schiera purtroppo foltissima di giornalisti uccisi dal potere corrotto. Eppure chi con coraggio sceglie di diffondere la verità non muore mai invano, questo insegna la sua vicenda, e lei ha offerto la sua vita "per cantare ancora quella nota / che domina il pentagramma del mondo", cioè per rivelare ancora una volta la verità.
Questa poesia è il mio modesto, forse insulso, atto di ammirazione e riconoscenza per una donna che ha dato tutto per combattere una piaga che infesta il suo amato paese.

Vi ricordo che potete acquistare Inferno in tutte le librerie o sui collegamenti che trovate in questa pagina.

Se volete, potete anche seguirmi sui social alle seguenti pagine: FacebookTwitter.

Grazie e buona lettura.

Francesco Abate

6 commenti:

  1. Il tuo grido di giustizia racchiuso nella poesia che hai scritto è secondo me fortissimo.
    Lo estenderei a chiunque ha sacrificato la sua vita per una giusta causa.
    Baci!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nella raccolta ne ho cantati parecchi di casi simili e mi sconvolge la consapevolezza che ce ne sono tantissimi altri che non ho potuto includere. L'odio per la verità miete troppe vittime.

      Baci.

      Elimina
  2. Purtroppo siamo in un mondo dove la ricerca della verità è un atto che spesso comprende la fine della vita: troppe le menzogne e le falsità :-(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chi insegue il potere a ogni costo teme la verità, è come la kriptonite per Superman.

      Un abbraccio.

      Elimina
    2. Verissimo. Da sempre purtroppo la menzogna va a braccetto col potere.
      Che mondo triste è questo!
      Ti abbraccio.

      Elimina
    3. Un abbraccio anche a te.
      Il potere pensa solo a conservarsi e ad accrescersi, per questo non esita ad usare la menzogna.

      Elimina

La discussione è crescita. Se ti va, puoi lasciare un commento al post. Grazie.