Infanzie rubate è l'ultima poesia che ho pubblicato su Spillwords.com.
Con questa poesia ho voluto accendere i riflettori sulle principali vittime di ogni violenza nel mondo, i bambini. La violenza contro i bambini è forse la più odiosa, perché colpisce persone che non hanno ancora avuto il tempo di sporcarsi, contro cui ogni rancore può essere solo ingiustificato, e soprattutto perché ogni bambino che muore è un essere umano che non ha mai avuto speranza.
In questo mondo così crudele, funestato da guerre e atrocità di ogni genere, dominato da un'umanità che commette ciclicamente gli stessi errori, chiudo la poesia dando un consiglio al bambino:
vola lontano come una piuma
e cerca per te un mondo pulito.
Vi ricordo che nella sezione poesie trovate tutto quello che ho pubblicato su Spillwords.com.
Grazie e buona lettura.
Francesco Abate
La violenza è aberrante di per sé, io non la giustifico nemmeno se viene fatta su una persona adulta: diciamo che contro i bambini e gli animali assume connotati peggiori, questo sì.
RispondiEliminaMa tanto finché non viene punita a dovere, il mondo va sempre alla deriva.
Ti abbraccio.
Siamo immersi in una cultura malata che giustifica in mille modi la violenza e non la censura con la giusta gravità, ovviamente poi i più deboli ne soffrono di più.
EliminaUn abbraccio.