Mamma di Kabul è una poesia contenuta nella raccolta Inferno, nella sezione dedicata ai drammi delle singole persone.
Ad eccezione della maggior parte delle poesie inserite in questa sezione, questa non è ispirata alla vicenda di una persona sola ma di un gruppo. Scrissi questa poesia per ricordare una strage di mamme e neonati compiuta dall'Isis nel maggio del 2020 in un ospedale a Kabul.
Sebbene a stragi di innocenti siamo ormai abituati (perché anche all'orrore ci si abitua), questa mi colpì particolarmente per il suo valore simbolico:
"perché la mamma di Kabul
è vita
nemica dei seminatori di morte."
Vi ricordo che potete acquistare Inferno in tutte le librerie e in tutti i collegamenti che trovate in questa pagina.
Se vi fa piacere, fatemi sapere cosa pensate dei miei libri commentando sul blog, sulle pagine social o lasciando una recensione sulle piattaforme di acquisto.
Grazie e buona lettura.
Francesco Abate
Nessun commento:
Posta un commento
La discussione è crescita. Se ti va, puoi lasciare un commento al post. Grazie.