mercoledì 10 maggio 2023

TURCHIA

 

Turchia è una poesia contenuta nella raccolta Inferno, precisamente nella sezione dedicata ai popoli.
Dopo la caduta dell'Impero ottomano, il popolo turco conobbe all'inizio del Novecento una forte europeizzazione grazie alla politica laica e moderna di Mustafa Kemal, tanto che negli anni Novanta del secolo scorso parve molto vicino l'ingresso del paese nell'Unione Europea. Questo sviluppo si è poi arrestato con l'ascesa di Erdogan, il quale governa col pugno di ferro e impone al paese una politica fortemente islamizzata.
Al di là di quelle che possono essere le opinioni sull'occidentalizzazione del paese, quello che mostro nella poesia è il dramma di un popolo governato da un padre-padrone e privato di molte libertà politiche e sociali. Come in tutti i paesi governati dall'oscurantismo religioso, in Turchia ti cavano gli occhi se non riesci a chiuderli. Anche in questa poesia ho usato i colori della bandiera per dipingere la sofferenza del popolo: 
e il rosso del sangue nascose
il sorriso della mezzaluna.



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Grazie e buona lettura.

Francesco Abate

2 commenti:

  1. Erdogan sarà anche un padrone, ma fino a prova contraria i turchi lo hanno regolarmente eletto.
    Ti abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche Hitler fu regolarmente eletto dai tedeschi.

      Un abbraccio.

      Elimina

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