Famoso artista di strada di Los Angeles, Plastic Jesus è salito oggi agli onori della cronaca per aver costruito un piccolo muro intorno alla stella di Donald Trump sulla Walk of Fame. Il riferimento dell'artista di strada è alla proposta di costruire un muro sul confine tra Stati Uniti e Messico, uno dei cavalli di battaglia della campagna per le primarie di Trump.
Non è la prima volta che Plastic Jesus si scaglia contro Donald Trump. Tempo fa installò nei parcheggi di Los Angeles cartelli con su scritto "No Trump Anytime" (al posto dei "no parking anytime"), evidenziando la sua avversione per il magnate ora in corsa per la carica di presidente USA.
Plastic Jesus non è né un anarchico né un rivoluzionario, semplicemente ama evidenziare i lati oscuri della società moderna. Con le sue istallazioni cerca sempre di attirare l'attenzione su una pecca del mondo moderno. Molte sue sculture evidenziano il rapporto stretto che c'è tra ricchezza e abuso di cocaina. Non ha mancato di prendere posizione anche sulla questione del razzismo ad Hollywood con un'installazione molto provocatoria. Plastic Jesus ha sollevato anche la questione dei suicidi tra i veterani di guerra, con un'installazione fatta di ventidue paia di scarpe a simboleggiare i ventidue veterani che ogni giorno si tolgono la vita negli USA.
Francesco Abate
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