Ho il piacere di presentarvi la mia ultima poesia, La festa delle lucciole, pubblicata sul sito Spillwords.com.
Si tratta di una poesia breve che dipinge un animo tormentato e triste sullo sfondo gioioso dell'esplosione della vita e della primavera.
Le lucciole rappresentano la gioia che saluta la vita, l'assapora, ma a questo tipo di banchetto non riesce ad accedere chi nell'anima porta il peso della malinconia. Chi ha l'anima zavorrata da un evento doloroso, o in generale da una generica insoddisfazione di sé, non riesce ad accostarsi con piacere alla vita e si sottrae alla festa delle lucciole.
Vi ricordo che potete trovare questa e altre poesie che ho pubblicato su questa pagina.
Se vi piacciono le mie poesie, vi consiglio la lettura della mia prima raccolta pubblicata, Inferno.
Buona lettura.
Francesco Abate
Un velo di malinconia attraversa questa poesia, molto bella intimistica e profonda. È vero che ci sono situazioni buie in cui non si vuol partecipare alla festa delle lucciole, ma è anche vero che quella festa potrebbe indicare una direzione che appare oscura ai nostri occhi. Complimenti, molto piaciuta.
RispondiEliminaGrazie mille.
EliminaI momenti di sconforto, in cui ci si rannicchia nel proprio dolore, sono tanti e vanno vissuti appieno tanto quanto i buoni, ma deve poi arrivare il momento della reazione, quello in cui si sceglie il rischio di gettarsi nella festa anche se si è soli e non si conosce nessuno. La felicità a volte è più semplice di quanto si immagini.