mercoledì 7 ottobre 2020

KHALED AL-ASAAD: "I PROTETTORI DI LIBRI" DEDICATI A UN MARTIRE DEL SAPERE

 

I Protettori di Libri è un romanzo che parla della cultura, ce la presenta come arma indispensabile per la resistenza del singolo e della collettività: il singolo grazie a essa sviluppa coscienza di sé, diventa indipendente e trova la strada per la propria vera felicità; la collettività si giova dell'indipendenza dei singoli individui, diventa un organismo complesso e incontrollabile, inattaccabile da chi vuole ridurla in una semplice massa di fattori produttivi acefali.
Trattando di questo argomento, ho sentito l'obbligo di dedicare l'opera a Khaled al-Asaad, il custode dei resti antichi di Palmira, il quale preferì essere decapitato piuttosto che rivelare all'ISIS l'ubicazione dei preziosi reperti. Si tratta di una dedica impegnativa a cui tengo molto, perché un uomo che ha preferito la morte alla distruzione di un pezzo di cultura è la dimostrazione perfetta del valore che il sapere ha nella lotta contro le dittature. 
Le organizzazioni terroristiche (islamiche nel caso dell'ISIS, ma nel mondo ce ne sono di tanti tipi) hanno sempre tra i loro obiettivi la distruzione della memoria. Esse puntano ad azzerare la cultura del popolo che vogliono controllare, così da avere una tabula rasa su cui edificare una nuova identità totalmente acritica e sottomessa al loro volere.
In ogni periodo storico e in ogni parte del mondo, la lotta contro una dittatura è anche lotta per la cultura. Io cito Khaled al-Asaad, la cui uccisione avvenne poco prima che mi accingessi a scrivere il romanzo, ma dobbiamo ricordare anche Malala Yousafzai e tanti altri che nel mondo lottano per salvare la cultura o per garantirne l'accesso libero a tutti.
Quando abbiamo dubbi sull'importanza che per noi stessi o per la società in cui viviamo hanno il sapere e la scuola, ricordiamoci di questi eroi che sono arrivati a rischiare la vita, o a perderla, per salvaguardare questi valori. 
I Protettori di Libri è il mio modesto omaggio a tutti loro.

***

Potete acquistare I Protettori di Libri su uno dei link che trovate andando in questa pagina. Il romanzo è disponibile sia in formato cartaceo che elettronico.
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Grazie e buona lettura.

Francesco Abate 

2 commenti:

  1. La cultura è davvero "un'arma" importante, apre la mente e aiuta a comprendere, abbatte le barriere sociali. Senza cultura non si va da nessuna parte.
    Buon pomeriggio!

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    1. Io sono fermamente convinto che l'unica strada per rendere il mondo un posto migliore per tutti si percorre con la cultura: è l'unico mezzo che può dissolvere la bruttura che ci circonda.
      Buona serata!

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